La lista delle vivande e le sue peculiarità - ProfSimone

La lista delle vivande e le sue peculiarità
La lista delle vivande: un mezzo di promozione della vendita
Mentre il menu propone un numero di portate in sequenza preordinata, la lista delle vivande presenta un numero di piatti già pronti o da preparare in cucina in breve tempo, alla minute. Pranzare alla carta significa per il cliente comporsi da sé il menu, a suo piacimento o su consiglio del personale di servizio.
Una lista delle vivande curata nella sola enumerazione dei piatti, informa sì il cliente sull'offerta della casa, ma non promuove in alcun modo la vendita. É pertanto necessario accordare la massima cura nella i presentazione grafica ed estetica.

Il punto di maggior richiamo e l'angolo visuale
Una lista delle vivande stimola la vendita se è concepita con i criteri di un manifesto. Il cliente non può afferrare visivamente tutto d'un sol colpo: il suo sguardo va per così dire <guidato>, cercando di trarne il dovuto vantaggio, considerando tuttavia il sistema abituale di lettura.
Esistono angoli visuali favorevoli e sfavorevoli e un settore che salta subito agli occhi: il punto di maggior richiamo.

Lista delle vivande su una e due pagine
Questo è il punto di maggior richiamo (1)
E su questo punto che cade di primo acchito lo sguardo del lettore. Dal punto di vista della vendita quindi, è il miglior luogo ove collocare le offerte con maggior margine di guadagno. Sarebbe errato farvi figurare piatti facilmente smerciabili, ma con minima resa finanziaria. Questo punto conviene dunque per la promozione delle vendite supplementari desiderate.



L’angolo visuale favorevole (2)
In un secondo tempo il cliente dirigerà lo sguardo verso questo angolo. E questo, il posto ideale per i piatti e le specialità della casa, aventi un buon margine di guadagno.


L'angolo visuale sfavorevole (3)
É previsto per affiggervi piatti che obbligatoriamente si devono avere nel l'offerta della casa e tuttavia hanno un margine di guadagno esiguo. É l'angolo per le <entrecòtes> con patate fritte, ecc., ossia i piatti che si vendono da sé.