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Cognac
E' una delle acquavite più famose del mondo, prodotta nell'omonima località, nel dipartimento della Charente, in Francia.
I vini della Charente, infatti, sono i più adatti alla distillazione del cognac.
All'inizio molti paesi chiamavano Cognac le acquaviti locali; dal 1909 questo nome è divenuto una denominazione di origine protetta in Francia a norma di legge.
Il Cognac è prodotto con particolari tipi di uva bianche, secondo un procedimento di distillazione controllato a norma di legge e rimasto quasi immutato dal XVII secolo.
Le sigle più importanti con i quali il cognac viene messo in commercio sono:
GRANDE FINE CHAMPAGNE;
GRANDE CHAMPAGNE;
V.S.O.P. very superior old pale);
EXTRA; V.O.;
TROIS-
IL cognac attiva la digestione. Si serve nei ballon.
Le case più note sono:
BISQUIT
BOULESTIN
CALVET
COURVOISIER
HENNESSY
MARTELL
REMY ecc.
BRANDY
Fino al 1951 le acqueviti Italiane venivano chiamate cognac; successivamente per le contestazioni dei Francesi ha assunto la denominazione attuale che significa vino distillato o bruciato. Viene invecchiato in botti di rovere. Funzionari dello Stato accertano sia la distillazione che l'invecchiamento, minimo di due anni. Si beve e si utilizza come il cognac. Le ditte produttrici Italiane più importanti sono: BUTTON -
SAKE:
ARMAGNAC:
LA GRAPPA:
IL CALVADOS: distillato di sidro di frutta ed in particolare di mele. Dal colore leggermente ambrato dovuta all'invecchiamento prolungato. Gradazione alcolica minima di 42°; luogo d'origine la Normandia. Viene invecchiato anche per oltre venti anni in fusti di quercia normanna. Il Calvados è il risultato della distillazione del sidro (sidro = succo di frutta fermentato, prevalentemente di mele). La distillazione avviene in due tempi: prima si ottiene quella che si chiama "la petit eau" di circa 25°che viene messa in cantina per un primo invecchiamento. Dopo qualche mese si passa al secondo processo di distillazione ottenendo il cuore di circa 70°. Per renderla bevibile si riduce la percentuale di alcool fino ad un massimo di 55°/60°. Va dunque invecchiata per circa vent'anni dove perderà una ventina di gradi alcolici circa , ma acquisterà morbidezza. E' un ottimo digestivo, infatti viene bevuto sia nel mezzo del pasto per proseguirlo, che alla fine. Non va mai bevuto ghiacciato; si beve in piccoli bicchieri.
MARC: è un'acquavite di vinacce francese; incolore; gradazione alcolica di 42° circa; luogo d'origine la Francia. Questo distillato altro non è che la grappa francese. Il nome generico di marc viene sempre seguito dalla denominazione del luogo di provenienza: es. MARC DE CHAMPAGNE. Questo distillato è venduto nelle tipiche bottiglie champenoise o bordolesi o Bourgogne a seconda del luogo di provenienza. E' una bevanda sottoposta ad un rigoroso invecchiamento che la impreziosisce. Il modo di berla è un pò controversa; infatti alcuni la bevono centellinando il bicchiere altri lo svuotano di colpo.
IL PISCO: è un'acquavite pura ricavata dalla distillazione delle vinacce di uva bianca prodotte nel Perù e più precisamente nella regione di Inca (Inca Pisco). Ha molte analogie con la nostra grappa ma si presenta sul mercato con un gusto e un profumo più marcati ed in belle bottiglie nere dalla particolare forma di teste di antiche divinità INCA. Le migliori qualità sono infatti chiamate "INCA PISCO" . La gradazione alcolica è intorno ai 45°.