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Crema di latte (Panna)
Tipi di panna
A mano a mano che il latte appena munto si raffredda, il grasso affiora in superficie e viene scremato per la preparazione del burro o della panna.
Il contenuto di grasso, nella panna, varia da Paese a Paese; i tipi più comuni sono:
panna semplice (in Italia è detta anche panna magra) con un minimo del 18% di grasso, e omogeneizzata;
doppia panna con un minimo del 48% di grasso, non omogeneizzata;
panna da montare con un 35-
panna doppia extra identica a quella doppia, ma omogeneizzata;
panna a fiocchi prodotta con latte riscaldato a fuoco basso, scremato e lasciato subito raffreddare (questi ultimi due tipi sono tipici dei Paesi anglosassoni).
Ancora Panna
La crema di latte, comunemente chiamata panna, è il prodotto che si ottiene dalla separazione del grasso dal latte. In base alla percentuale di grasso si distinguono diversi tipi di panna:
da caffetteria, con il 10% minimo di grasso; in commercio si trova generalmente in contenitori monodose e viene utilizzata in aggiunta a tè o caffè.;
per cucinare, col 20% minimo di grasso;
da montare o per pasticceria o da bar, con il 30% minimo di grasso;
doppia, con almeno il 48% di grasso, utilizzata come condimento al posto del burro;
spray, confezionata sotto pressione in bombolette, costituita dall’80% di panna per pasticceria al 30% di grasso, e da zuccheri, latte magro, carragenina (stabilizzante), aromi naturali.
La panna è un prodotto molto delicato da conservare, pertanto va tenuta sempre in frigorifero e, una volta aperta, è preferibile versarla in un contenitore in vetro o acciaio e consumarla entro due giorni.
E’ usata in alcuni drink tipo l’Alexander o montata sul caffè, sulle coppe gelato, ecc. Può essere montata con montapanna automatico, o per mezzo del sifone con aggiunta di gas, o con energico shakeraggio, o manualmente con la frusta da cucina.